Stavolta non c’è stata partita. Se nei primi due turni Jannik Sinner aveva ceduto un set all’avversario, oggi si è sbarazzato del povero Marcos Giron in tre set, con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-2. Nulla da fare per lo statunitense, vittima anche di un problema a un piede nel finale di match. Per l’altoatesino, agli ottavi c’è il norvegese Holger Rune, che l’ha spuntata in 5 set su Kecmanovic.
Per la quarta volta in carriera, Sinner approda agli ottavi di finale degli Australian Open: raggiunge Sonego, l’altro italiano ad aver conquistato la top-16 del primo master dell’anno. Poco più di 2 ore di gioco sono bastate all’azzurro per eliminare Giron. Parte subito forte Sinner, che vola sul 3-0 e chiude il primo set sul 6-3.
Nel secondo parziale un po’ di fatica in più, ma il break decisivo arriva al nono game, per il 6-4 finale. Quindi il terzo set con un unico svarione che consente a Giron di portarsi sul 2-2. Un problema a un piede, però, limita l’avversario di Sinner, che vince i successivi 4 giochi e vola agli ottavi.