“Le parole più belle dello sport? Gara 7”. A Bill Russell, che per primo pronunciò una frase rimasta iconica nell’immaginario collettivo, il baseball piaceva tanto quanto il basket. Che è stata la sua vita, conclusa sulla terra circa una quarantina di giorni fa, e che oggi assume un valore anche trasportandola dalla parte opposta dell’oceano, perché in Italia in questa seconda domenica di settembre c’è una gara 7 da celebrare, seppur il palcoscenico che la ospita è un po’ di nicchia e lontano dai riflettori. Ma la sfida tra San Marino-Parma che assegnerà lo scudetto 2022 del baseball merita comunque di essere considerata con tutti gli onori del caso: un duello bello e avvincente che non s’è risolto nelle prime 6 gare della serie, perché Parma ha saputo spingersi oltre i propri limiti e rimettere le cose a posto nel penultimo atto di una saga che stasera in un modo o nell’altro dovrà emettere il verdetto definitivo. Per sapere se sarà il sesto scudetto sul Titano o il dodicesimo di casa emiliana basterà attendere la fine di una gara 7 che si preannuncia intensa come non mai.
PARMA SI AFFIDA A LUIS LUGO, I TITANI AL PUBBLICO AMICO
Belle come quest’anno le Italian Baseball Series quasi nessuno se le sarebbe immaginate. Partite equilibrate e mai banali, con Parmaclima che una volta finito spalle al muro dopo aver perso in casa gara 5 ha trovato la forza per reagire e spingere i Titani alla bella. E dire che Doriano Bindi e i suoi ragazzi avevano in serbo di far festa in un sabato sera dove la tavola appariva decisamente imbandita: sarebbe bastato loro portare a casa il quarto successo nella serie per chiudere i conti, e invece stasera dovranno ricominciare tutto daccapo. Con Parma che ha preso coraggio grazie a una serata pressoché perfetta del suo lanciatore Luis Lugo, che con 82 lanci, 52 strike e una solida valida concessa ha praticamente reso impossibile la vita ai ricevitori sammarinesi. E soprattutto resistendo nel finale agli assalti dei padroni di casa, che hanno avuto più di un’opportunità per spingere la gara all’inning supplementare. Difficile dire ora chi sia la grande favorita per la vittoria finale: San Marino ha dalla sua l’esperienza e la qualità per far pendere la bilancia dalla propria parte, Parma però ha saputo rialzarsi da situazioni difficili e adesso sente di avere la forza per spingersi oltre i propri limiti, firmando un’altra clamorosa impresa. Gli emiliani, campioni d’Europa in carica, aspettano una notte così da 4 anni: a chi li dava per spacciati hanno risposto con carattere, pronti a stupire nella notte dove ogni errore rischia di essere pagato a carissimo prezzo. Guido Poma però è dove voleva essere: tutta la pressione sarà sulle spalle dei Titani.