“Se vinco il torneo mi tatuo un canguro”. Lo ha promesso Carlos Alcaraz dopo la vittoria nel terzo turno degli Australian Open contro il portoghese Nuno Borges. Il tennista spagnolo si è già dipinto la pelle dopo aver vinto gli Us Open, rendendo indelebile l’11 settembre 2022, data del suo successo, il Roland Garros (con la Tour Eiffel) e Wimbledon (con una fragola).
A Sinner il compito di guastafeste…
Eliminati Medvedev e Rublev, Alcaraz non ha tradito le attese e come Sinner (atteso dalla sfida con Marcos Giron al terzo turno). Con la qualificazione agli ottavi di finale in tasca, il campione iberico si è voluto sbilanciare. Al suo amico altoatesino il compito di rendere infelice un tatuatore con un bis con il quale legittimerebbe, ancor di più, lo scettro del numero 1 del ranking Atp.