La sconfitta agli ottavi di finale contro Sinner è stata maldigerita da Rune. Motivo del contendere un time-out che, secondo il tennista danese, è durato troppo tempo: “Sì, è stata una giornata molto calda anche se non c’è stato sempre il sole. Lo sentivo anche io, quindi sicuramente è giusto che Sinner sia stato controllato. Penso, però, che ci sia voluto più tempo di quanto mi aspettassi. Sono stati dieci minuti e forse anche di più, è stato brutale a metà del set. Avevo un buono slancio in quel momento”.
Rune: “Stavo quasi morendo anche io…”
Sempre in conferenza stampa Rune ha poi aggiunto: “Lo hanno controllato in campo e l’arbitro ha detto che aveva bisogno di ulteriori controlli, per assicurarsi che stesse bene. Poi è tornato a combattere, quindi non so cosa abbiano fatto. Nel primo set ha giocato meglio lui, nel secondo io e nel terzo era una battaglia fino a quando non è arrivato il medical time-out. Perciò, è stata veramente dura per me, stavo quasi morendo anche io, e vedevo che anche lui stava lottando. Forse devo essere più intelligente la prossima volta e non so, aspettare fuori dal campo o qualsiasi altra cosa, perché è stato un po’ troppo lungo”.