Carlitos Alcaraz è il nuovo re di Wimbledon. Una finale da sogno per il giovanissimo tennista spagnolo, che è riuscito a interrompere il dominio di Novak Djokovic in una delle partite più belle dell’ultimo secolo in un Grande Slam. Un traguardo raggiunto con prepotenza, lucidità e tantissima qualità. Con il successo del baby fenomeno originario di El Palmar è salvo anche il record di otto Wimbledon di Roger Federer.
Allo strapotere fisico-tecnico dello spagnolo dopo il russo Daniil Medvedev si è dovuto inchinare anche Novak, nonostante un grande primo set del serbo terminato con il punteggio di 1-6. Quindi la rimonta di Carlos Alcaraz capace di imbrigliare e disintegrare la resistenza di Djokovic (7-6, 6-1 e 6-4 nell’ultimo game decisivo).
Nonostante il ranking, lo spagnolo non partiva con i favori del pronostico, in quanto il classe 2003 ha affrontano nella sua carriera solamente quattro tornei in sul manto erboso; mentre Novak arrivava da due ATP vinti (Australian Open e Roland Garros); oltre ad essere campione uscente dell’ultima edizione di Wimbledon con un totale di sette titoli conquistati. Che sia la fine di un’era è ancora prematuro dirlo, ma il futuro ha già un nuovo padrone: Carlos Alcaraz.
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