Paolo Bertolucci e Adriano Panatta, oltre che del trionfo di Sinner alle Finals, hanno parlato anche di Coppa Davis nel corso dell’ultima puntata del podcast “La telefonata”.
Coppa Davis, Panatta: “Solo gli Stati Uniti possono impensierire l’Italia”
Dopo l’eliminazione della Spagna di Nadal e Alcaraz per mano dell’Olanda, Panatta ha incoraggiato: “Visto il panorama attuale noi partiamo nettamente favoriti, anzi superfavoriti, non c’è dubbio perché non ci sono squadre forti come la nostra. Il fattore più importante non è tanto la presenza di quel fenomeno di Sinner che ovviamente fa tutta la differenza del mondo, ma la presenza come secondi tennisti di campioni come Berrettini e Musetti. E io non vedo nelle altre nazionali la stessa qualità. Forse solo gli Stati Uniti possono impensierirci con Paul e Fritz, che a Torino ha dimostrato di stare molto bene. Però Paul se la gioca alla pari con Berrettini o Musetti, non parte favorito. Bolelli e Vavassori sono bravi ma io metterei Sinner più uno. Calcola che io Jannik lo metterei anche in misto, pensa te…”.
Bertolucci: “Coppa Davis? L’Italia non parte nettamente favorita”
Bertolucci ha replicato a Panatta: “Tu sei sempre super ottimista, ma secondo me l’Italia non parte nettamente favorita come dici te. Ci sono squadre forti e non sarà facile. Poi è chiaro, siamo campioni in carica e quindi ce la giocheremo, ma dobbiamo fare attenzione pur avendo quell’alieno di Sinner dalla nostra parte”.