Matteo Berrettini e Felix Auger-Aliassime sono pronti a sfidarsi nei quarti di finale dell’ATP 250 di Gstaad, in un momento cruciale per la loro stagione. Oltre a proseguire nel torneo, sono in gioco punti importanti che potrebbero influenzare significativamente il loro ranking.
Berrettini arriva a questo appuntamento con una ritrovata fiducia e determinazione. Dopo un periodo difficile a causa degli infortuni, l’italiano sembra aver ritrovato il suo ritmo e la sua potenza, dimostrandosi un avversario temibile sul campo svizzero. Le sue vittorie contro Cachin e Galan sono state nette, grazie a un servizio potente e una tenacia mentale impressionante. Auger-Aliassime, dal canto suo, ha spezzato una serie di sconfitte con una convincente vittoria su Hanfmann, cercando di riprendere la sua forma migliore sulla terra battuta.
Per Berrettini, Gstaad ha un significato speciale. Dopo aver trionfato qui nel 2018 e raggiunto la finale nel 2022, ha dimostrato di avere un’affinità particolare con questo torneo. Le sue recenti performance, caratterizzate da un servizio devastante e una grande resilienza, lo hanno riportato tra i primi 70 del ranking mondiale. Contro Cachin e Galan, Berrettini ha salvato tre delle quattro palle break affrontate e ha concesso un solo break a Galan nel primo game del match, mettendo in mostra una forma fisica e mentale eccellente.
Dall’altra parte, Auger-Aliassime cerca di ritrovare la brillantezza che lo ha portato nella top 10 mondiale. La vittoria su Hanfmann è stata una boccata d’aria fresca per il canadese, che non vinceva un match da quasi due mesi. Sotto la guida dell’ex allenatore Toni Nadal, Auger-Aliassime sta lavorando per adattarsi meglio alla terra rossa, anche se è ancora lontano dalla sua forma migliore.
Nei sei precedenti confronti, Berrettini è in vantaggio per 4-2. È interessante notare che le due vittorie di Auger-Aliassime sono avvenute sul cemento, mentre Berrettini ha dimostrato maggiore solidità su altre superfici, compresa la terra battuta. Il servizio di Berrettini potrebbe nuovamente essere la chiave del match: se l’italiano riuscirà a mantenere alte le percentuali di prime palle, sarà difficile per Auger-Aliassime trovare opportunità di break.