Guai a dare nulla per scontato. Dopo il successo contro Carlos Alcaraz e un percorso netto nel proprio girone, tutti si aspettavano che Alexander Zverev arrivasse in finale alle Atp Finals di Torino. Il tedesco, numero due del mondo, è stato però sconfitto in semifinale dallo statunitense Taylor Fritz. Una battuta d’arresto, quella maturata al tie-break del terzo set alla Inalpi Arena con lo score di 3-6, 6-3, 6-7 (3-7), che ha lasciato in eredità una grande e palpabile amarezza.
Atp Finals, Zverev eliminato e inconsolabile
In conferenza stampa Zverev ha commentato: “Questa sconfitta fa forse un po’ più male perché pensavo di aver giocato a un buon livello e ho avuto più possibilità nel terzo set. Ho avuto la sensazione che il mio livello fosse più alto del suo fino ai momenti importanti. È lì che ho un po’ rovinato tutto. Ho giocato un tie break sotto la media, molto peggio di quello che avevo fatto nel terzo set. Oggi mi sono sentito un po’ più vuoto. Eppure prima mi sentivo davvero pieno di energia. Ero come una palla che saltava e potevo correre non importa quanto a lungo. Oggi all’inizio della partita ho fatto fatica. Anche nel riscaldamento ho fatto fatica”.