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Volley, Bovolenta nel nome del padre

L’ESTATE MAGICA DELLE NAZIONALI GIOVANILI: 6 TITOLI EUROPEI SU 6!

Se pensavate che la vittoria del mondiale da parte della nazionale maggiore, arrivata con il roster più giovane di tutta la rassegna iridata, fosse solamente un caso, beh, forse vi stavate sbagliando. Perché nulla avviene al caso, e allora magari non c’è da sorprendersi troppo se la bacheca della Federazione Italiana Pallavolo nei prossimi giorni sarà costretta a passare sotto le forche caudine di un necessario ampliamento, complice l’ingente quantità di titoli arrivata nell’ultima estate. La perla finale l’hanno messa i giovani azzurri dell’Under20, laureatisi campioni d’Europa nella finalissima di Montesilvano al cospetto dei pari età della Polonia, costretti ad accontentarsi del secondo gradino del podio come accaduto ai loro colleghi più grandi due settimane prima nella finale mondiale di Katowice. Un successo che certifica un’estate a dir poco meravigliosa fatta di ben 6 titoli europei giovanili su altrettante rassegne disputate: i ragazzi hanno portato a casa la medaglia d’oro Under 18, Under 22 e Under 20, le ragazze hanno risposto con i titoli Under 17, Under 21 e Under 19. Con un dato ancora più eloquente: delle 38 gare complessivamente disputate, appena due (peraltro ininfluenti) hanno visto l’Italia uscire sconfitta. Un lavoro straordinario quello portato avanti dai direttori tecnici Julio Velasco (settore maschile) e Marco Mencarelli (femminile), tali da lasciar presupporre un avvenire ancora luminoso anche per le nazionali maggiori, che pure continuano già a mietere successi con i giovani di oggi.

ALESSANDRO HA FATTO PIANGERE ANCHE VELASCO

Il personaggio copertina dell’ultimo trionfo in ordine cronologico, appunto l’europeo Under 20, risponde al nome di Alessandro Bovolenta. Che sin qui ha vissuto un po’ di luce riflessa per via di quel cognome che agli appassionati suona certo familiare: il papà Vigor è stato giocatore della nazionale dal 1995 al 2001, ammirato per la sua generosità e il talento, scomparso a soli 37 anni nel 2012 per un arresto cardiaco capitato durante un match del campionato di B2. Alessandro, classe 2004, se l’è goduto poco, ma presto ha deciso di ricalcarne le orme: a febbraio ha esordito in Superlega con la maglia di Ravenna, ora s’è preso il titolo europeo Under 20 e pure il premio di MVP della manifestazione, complice una prestazione super in finale (20 punti, 3 ace e due muri), facendo commuovere anche Velasco che per primo fece esordire papà Vigor in nazionale 27 anni fa. Bovolenta è stato uno dei trascinatori di un gruppo che promette bene e che ha visto Luca Porro ricevere il premio di miglior schiacciatore e Nicolò Volpe di miglior centrale. Aspettando che le ragazze di Mazzanti chiudano il cerchio, il 2022 della pallavolo azzurra è già da incorniciare.

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