VOLLEY, GLI OTTAVI DEL MONDIALE: L’ITALIA HA IL CAMMINO PEGGIORE
La meritocrazia, questa sconosciuta. Alla FIVB, la federazione internazionale del volley, quando spiegavano che nello sport di solito viene premiata la squadra che ottiene i risultati migliori evidentemente erano andati tutti a prendere un caffè. Meglio riderci sopra, perché chi ha studiato il regolamento della fase a eliminazione diretta dei mondiali che si stanno disputando tra Slovenia e Polonia ha buttato là una formula a caso, senza starci su a pensare troppo. In pratica ha stabilito che le due nazioni ospitanti dovessero avere in dote le due migliori teste di serie, quindi il sorteggio più agevole almeno nei primi due turni (ottavi e quarti), anche se nella prima fase non avessero meritato di ricoprire tale posizione. La Polonia invero il suo l’ha fatto (tre vittorie con un solo set concesso agli USA), la Slovenia decisamente meno, se è vero che ha chiuso il proprio girone al secondo posto dietro la Francia. Poco male: i polacchi si son presi la prima testa di serie (in condizione “normali” sarebbero stati terzi, dietro Italia e Serbia), la Slovenia la seconda, quando sarebbero dovuti scivolare alla numero 7. Chi ci ha rimesso più di tutti, guarda a caso, è stata proprio la nazionale azzurra, chiamata peraltro a un compito già bello complesso a partire dall’ottavo di finale, opposta agli imprevedibili cubani.
PER GLI AZZURRI UN TABELLONE DURO E COMPLICATO
Il torto è evidente, ma adeguarsi è l’unica cosa che rimane da fare. L’Italia avrà un cammino decisamente più ostico verso la finale di Katowice: Cuba ha fatto soffrire e non poco il Brasile all’esordio (ha ceduto solo al quinto set), poi ha strappato un set al Giappone finendo terza nel proprio girone. Il peggio però potrebbe venire dopo, cioè nei quarti, quando con ogni probabilità l’avversaria sarà la Francia, campionessa olimpica in carica e vincitrice della Volley Nations League disputata a inizio estate (netto il 3-0 rifilato agli azzurri in semifinale), che affronterà negli ottavi il Giappone. Nella stessa parte di tabellone ci sono poi Serbia-Argentina e Brasile-Iran: una di queste finirà in semifinale e andrebbe a incrociare il proprio cammino con la nazionale di De Giorgi, qualora gli azzurri riuscissero a superare i primi due turni a eliminazione diretta. Dall’altra parte del seeding c’è minore affollamento di big: la Polonia proverà a sfruttare il fattore campo contro la modesta Tunisia, anche se poi ai quarti potrebbe ritrovare nuovamente sulla sua strada gli USA, opposti alla Turchia (gli statunitensi, al pari di polacchi e francesi, sulla carta sono i maggiori indiziati al podio). Ma la slot migliore di tutte, guarda a caso, è quella della testa di serie numero 2: la Slovenia affronterà subito la Germania, poi in caso di vittoria una tra Olanda e Ucraina.