Seconda amichevole di fila in trasferta per l’Italia di Roberto Mancini, che mercoledì ha sbranato l’Albania a Tirana (1-3) e domani affronterà l’Austria a Vienna (ore 20.45).
Nell’elenco dei 25 convocati non figura Tonali, caduto male contro l’Albania: ha rimediato, fortunatamente, soltanto una contusione a una spalla, gli esami di rito hanno scongiurato grossi danni, ma il centrocampista del Milan non è stato rischiato.
Hanno lasciato il ritiro per infortunio anche l’esterno della Salernitana, Mazzocchi e il centrocampista della Juventus, Fagioli, che ha accusato un risentimento al piede destro. Entrambi hanno fatto rientro ai rispettivi club di appartenenza.
Previsto un cambio di formazione, con il 3-5-2 che dovrebbe essere accantonato da Roberto Mancini, che vuole provare un altro sistema di gioco, il 3-4-3. Nel corso degli allenamenti e delle partitelle a ranghi misti, il commissario tecnico ha provato Scalvini al centro della difesa, in mezzo ai più esperti Bonucci e Acerbi, con l’esclusione di Bastoni.
L’atalantino, che si è ben disimpegnato anche contro l’Albania, partirà titolare. Appena 18 anni, Scalvini, dopo essersi preso la titolarità nell’Atalanta, ha convinto pure Mancini. Notevole la sua soddisfazione ai microfoni della Rai: “Sono felice e mi sto godendo ogni momento. Provo molte emozioni, me le tengo dentro e magari sembro una persona fredda. Potevo aspettarmi l’esordio con l’Atalanta, ma non in azzurro: noi giovani, essendo più spensierati, abbiamo solo il dovere di dare il cento per cento in ogni allenamento e in ogni partita”.
Nel 3-4-3 di partenza, dubbio tra i pali con Donnarumma, Meret e Vicario in corsa per una maglia da titolare: potrebbe spuntarla l’ex Milan. Sulle corsie esterne Di Lorenzo e Dimarco, al centro della mediana Barella con Pessina, favorito Verratti. In attacco hanno convinto sia Raspadori che Grifo, con loro due dovrebbe agire Chiesa, con Politano in seconda battuta.