Cristiano Ronaldo ha ritrovato il sorriso e pure il gol: giovedì il portoghese ha segnato per la prima volta in stagione e per la prima volta in Europa League, grazie al rigore trasformato al minuto 39 della gara contro i moldavi del Tiraspol.
Due a zero per il Manchester United, che potrebbe poter nuovamente contare sul fenomeno lusitano, dopo che questi aveva provato in tutti i modi a lasciare i Red Devils perché in rotta con il tecnico Ten Hag. Una volta ricevuti i “no” di Napoli, Sporting Lisbona, Chelsea e di qualche altro top club impegnato in Champions League, Ronaldo si è dovuto accontentare di disputare la competizione meno importante, affrontata l’ultima volta nel 2002 con lo Sporting Lisbona.
Mai prima di giovedì sera il portoghese aveva segnato in Europa League, strano per uno che, in carriera, tralasciando la Nazionale, è arrivato alla soglia delle 700 segnature tra campionato, coppe nazionali e coppe europee. Con il penalty segnato al Tiraspol, Cristiano ha segnato il suo 699esimo gol in 943 presenze. Se andiamo ad aggiungerci pure le 117 marcature in 189 apparizioni con la maglia del Portogallo, ecco che la cifra cresce fino ad arrivare a oltre 800 gol in carriera. Impressionante.
Il Manchester United, dunque, può contare ancora su Ronaldo, messo da parte in questo inizio di stagione, ancora di più dopo l’arrivo dall’Ajax del giovane talento Antony. A 37 anni, il portoghese rappresenta ancora un lusso per qualsiasi squadra, se n’è accorto anche Ten Hag, finito ai ferri corti con l’attaccante durante l’ultima travagliata estate.
Ora manca il ritorno al gol in Premier League: l’ultima volta che il portoghese ha segnato in campionato risale allo scorso campionato. Era il 2 maggio e il Manchester United si impose facilmente contro il Brentford con un perentorio 3-0. Dopo 8 presenze stagionali Ronaldo ha ritrovato il sorriso, anche se su calcio di rigore. Arriveranno tempi migliori anche per lui.