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Ancelotti dopo il Clasico: il retroscena sul litigio con la panchina del Barcellona

MADRID, SPAIN - OCTOBER 26: Carlo Ancelotti, Head Coach of Real Madrid, looks on prior to the LaLiga match between Real Madrid CF and FC Barcelona at Estadio Santiago Bernabeu on October 26, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)

Il Barcellona ha stravinto al Santiago Bernabeu nel Clasico valido per l’undicesima giornata della Liga. Travolto il Real Madrid. A fine gara, in conferenza stampa, è intervenuto Carlo Ancelotti. L’allenatore dei Blancos ha commentato: “Abbiamo avuto occasioni e potevamo segnare. Avremmo potuto approfittare, ma quando loro hanno segnato lo hanno fatto due volte e ci hanno tolto tutte le energie. Da lì in avanti è stata un’altra partita e ci hanno fatto tanti danni in contropiede. È un momento duro e difficile, ma non dobbiamo buttare via tutto. Dobbiamo solo dimenticare gli ultimi trenta minuti. Non dobbiamo mollare, ma imparare”.

Ancelotti: “Fare autocritica è fondamentale”

Ancelotti ha poi aggiunto: “Da una sconfitta si può imparare e un po’ di autocritica è fondamentale. Queello che non dobbiamo fare è buttare via tutto perché il primo tempo della squadra è stato buono. Il risultato pesa perché abbiamo rischiato, ma la sconfitta di oggi è diversa, ad esempio, da quella del Lille. Lì ci è mancata intensità, ma non oggi”.

Ancelotti: “L’assistente di Flick non è stato un gentiluomo”

Scintille con la panchina del Barcellona: “Il problema con la panchina del Barcellona è stato con l’assistente di Flick, che è stato un gentiluomo a festeggiare il gol verso la nostra panchina. Flick ci ha dato ragione e questo mi basta”.

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