Site icon CplayNews

Ancelotti, orgoglio Real: “Le critiche sono una motivazione in più per migliorare”

LIVERPOOL, ENGLAND - NOVEMBER 26: Carlo Ancelotti, Head Coach of Real Madrid, speaks to the media during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD5 training and press conference at Anfield on November 26, 2024 in Liverpool, England. (Photo by Jess Hornby/Getty Images)

Carlo Ancelotti non ha usato giri di parole alla vigilia della trasferta di Liga sul campo del Girona. Il  Real Madrid deve riscattare la sconfitta in un’altra gara lontano dal Santiago Bernabeu, quella per 2-1 contro l’Athletic Bilbao.

Ancelotti: “Accetto le critiche”

Ancelotti ha spiegato: “Le critiche devo accettarle perché la squadra non sta offrendo la sua migliore versione e perché l’allenatore è sempre il primo responsabile. Mi stanno dando tanti colpi, forse sono stanchi di me, ma io non sono stanco, continuo a lavorare felice. Capisco la critica, anzi a volte diventa anche una motivazione in più per migliorare e migliorarsi. A Girona sarà una partita complicata. Il Girona sta facendo bene anche quest’anno. Nonostante la Champions sono molto competitivi e bisogna batterli per continuare a lottare per la Liga”.

Ancelotti: “Non c’è nessun funerale”

Ancelotti ha poi aggiunto: “Non c’è nessun funerale, siamo in lotta in tutte le competizioni e pur non dimenticando i problemi che abbiamo c’è da continuare a essere ottimisti. Abbiamo un organico di qualità e siamo convinti che daremo il meglio, c’è un giusto livello di preoccupazione. Vivo in questo mondo da tempo, c’è qualche critica che mi infastidisce, non quelle sulle sostituzioni o sulle scelte di formazione, ma quando si sentono cose non vere, allora sì, quelle non mi vanno giù”.

Ancelotti su Mbappé

Infine, un passaggio su Mbappé: “È il primo a essere consapevole della sua situazione, sa che siamo con lui e che non sta giocando ai suoi livelli, molti non se ne rendono conto quando succede, lui sì. È migliorato nell’intensità, questo non vuol dire che deve giocare sempre perché a volte anche il riposo può far bene. I rigori sbagliati? Deve stare tranquillo, deve lottare e sacrificarsi sapendo che prima o poi questo momento passerà”.

Exit mobile version