Piqué e Griezmann erano compagni di squadra al Barcellona. Il difensore è rimasto in blaugrana, l’attaccante, campione del Mondo in carica con la Francia, è passato all’Atletico Madrid, ma il Barcellona fa ancora parte della sua vita.
Due storie diverse, ma tremendamente simili se prendiamo come esempio i rispettivi contratti. Piqué è la storia del Barcellona: è cresciuto nella cantera blaugrana poi, dopo l’esperienza al Manchester United e una fugace apparizione con il Real Saragoza, ha fatto ritorno nella città dove è nato, nella squadra dove è diventato adulto e ha vinto praticamente tutto.
Quest’estate, per aiutare il club indebitato, ha accettato di ridursi il contratto, inserendo una clausola che permetterà al Barcellona di sbarazzarsi di lui se non dovesse giocare almeno il 35% delle partite in stagione. Per un calciatore titolare sarebbe un obiettivo facilmente raggiungibile, non per Piqué, che intanto è scivolato indietro nelle gerarchie diventando l’ultimo centrale difensivo dei catalani in termini di gare giocate: appena 2.
Che ne sarà di Piqué a fine stagione? E che ne sarà di Griezmann? Anche il francese è vittima di contratti firmati con clausole assurde, che colpiscono nell’orgoglio campioni con bacheche ricche di trofei. L’estate scorsa, nell’ultimo giorno di mercato, Griezmann è tornato all’Atletico Madrid e vi è rimasto per questa stagione dopo aver attivato la clausola per il rinnovo del prestito dal Barcellona.
Questo accordo, però, sta frenando l’utilizzo dell’attaccante, impiegato in ogni partita per meno di mezzora. Perché? Semplice, l’Atletico Madrid ha l’obbligo di riscattare il calciatore, versando al Barcellona 40 milioni di euro, se Griezmann dovesse giocare il 50% delle gare in cui sarà disponibile. Anche ieri sera, a Leverkusen, l’attaccante è entrato in campo al 62’.
Diventato un caso nazionale, Atletico Madrid e Barcellona sarebbero subito corse ai ripari: come riportato dal quotidiano L’Equipe, i due club si starebbero accordando per una riduzione del costo del riscatto, che scenderebbe da 40 a 25 milioni di euro.