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0-0 con vista Ottavi per la Croazia. Il Belgio saluta i Mondiali

CROAZIA-BELGIO 0-0
CROAZIA (4-3-3): Livakovic 6,5; Juranovic 6, Lovren 6,5, Gvardiol 6, Sosa 6; Modric 6, Brozovic 6, Kovacic 6,5 (47’ st Majer sv); Kramaric 6 (19’ st Pasalic 6), Livaja 6 (19’ st Petkovic 6), Perisic 6. All.: Dalic 6.
BELGIO (3-4-3): Courtois 6,5; Dendoncker 5,5 (27’ st Tielemans 6), Alderweireld 6,5, Vertonghen 6; Meunier 6 (42’ st E. Hazard sv), Witsel 6, De Bruyne 6,5, Castagne 6; Trossard 5,5 (14’ st T. Hazard 6), Mertens 5 (1’ st Lukaku 5,5), Carrasco 6 (27’ st Doku 6). All.: Martinez 6.
ARBITRO: Taylor (Inghilterra) 5,5.
NOTE: spettatori 43984.
MIGLIORE: Courtois.
PEGGIORE: Mertens.

La Croazia fa compagnia al Marocco e si qualifica per gli ottavi di finale dei Mondiali, grazie allo 0-0 contro il Belgio, che torna a casa in anticipo. La formazione di Martinez ha pagato a caro prezzo la sconfitta contro il Marocco: avrebbe dovuto battere la Croazia per passare il turno, ma non è riuscito a scardinare l’organizzata difesa avversaria.
Bastava il pari alla Croazia, che ha portato a casa il risultato. La gara poteva mettersi subito in discesa per Modric e compagni, per il calcio di rigore assegnato al 15’ per un fallo di Carrasco, sanzionato dall’arbitro Taylor. La decisione, dopo tre minuti, è stata annullata dal Var per un fuorigioco di Lovern prima del fallo da rigore, e si è rimasti sullo 0-0.
Le due squadre hanno faticato a creare occasioni da rete, Livaja al 33’, con un colpo di testa, non ha spaventato la retroguardia del Belgio, che a inizio ripresa si è presentato in campo con Lukaku al posto di Mertens. Al 5’ ecco la prima occasione da rete: Kovacic controlla la sfera e calcia subito in porta trovando la splendida risposta di Courtois.
Il Belgio ha caricato a testa bassa. Brividi per la Croazia al 16’, quando Carrasco, in area di rigore, è andato al tiro venendo murato dalla difesa. Sul rimbalzo è arrivato Lukaku, che ha colpito il palo. L’attaccante dell’Inter non ha trovato la porta neppure con un colpo di testa sottomisura. Quindi al 24’, conclusione di De Bruyne e gran parata di Livakovic.
La Croazia ha resistito all’urto, ma prima del triplice fischio ha rischiato ancora su Lukaku, che da dentro l’area ha provato un tiro finito largo.

 

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