ll Milan spaventa il Real Madrid, va avanti di due gol nell’amichevole disputata ieri notte negli USA, poi subisce la rimonta dei blancos, per il definitivo 3-2. Al Rose Bowl di Pasadena, i rossoneri hanno mostrato ottime cose nel corso della prima parte di gara, prima di farsi travolgere dalla furia del Real, vittorioso seppure a fatica.
Di fronte ad Ancelotti, Pioli conferma il 4-3-3 visto all’opera contro il più tenero Lumezzane: Pulisic e Loftus Cheek dal 1’, ai lati di Colombo punta centrale. In difesa spazio a Simic, considerata l’imminente cessione di Gabbia, in prestito al Villarreal. Nel Real, subito titolare l’ex Brahim Diaz.
Valverde va vicino al gol in apertura di incontro, ma è il Milan a passare al 26’, con un’inzuccata perentoria di Tomorisul corner calciato da Pulisic. Milan in palla, ma privato di Messias, uscito infortunato a metà frazione e sostituito da Luka Romero. Il giovanissimo argentino, prelevato a costo zero dalla Lazio, al 42’ raddoppia con un gran tiro all’incrocio dei pali che vale il momentaneo 2-0 all’intervallo.
Nella ripresa il Real entra in campo trasformato sia per uomini che per mentalità. Dentro, tra gli altri, Rodrygo e Viniciused è tutta un’altra musica. Sportiello evita il gol sul tiro di Rodrygo, ma poi s’impappina al 57’ permettendo a Valverdedi accorciare le distanze con un tiro dalla distanza. Passa un minuto e Valverde pareggia sfruttando un errore difensivo del Milan.
Entra Maignan, ma il portiere francese nulla può sulla conclusione di Vinicius, che all’84’ porta avanti il Real. Finisce così, nonostante una punizione velenosa di Giroud. Il prossimo impegno dei rossoneri è in programma tra giovedì e venerdì, alle 4.30 ore italiane, contro la Juventus.