Anche l’Inter ha salutato prematuramente la Champions League e in 12 mesi l’Italia si è ritrovata dalle 3 squadre ai quarti nel 2023 allo sconforto più totale. I nerazzurri seguono Lazio e Napoli, buttate fuori dalla competizione rispettivamente da Bayern Monaco e Barcellona, con una gara di ritorno sciagurata, gettando alle ortiche non solo il vantaggio dell’1-0 maturato all’andata, ma anche il gol di Dimarco, che al 33’ aveva permesso all’Inter di avere due gol di scarto sull’Atletico Madrid.
Gli spagnoli hanno ripreso subito il risultato, pareggiando con Griezmann e a tre minuti dalla fine, con il gran gol di Depay, hanno trascinato la partita ai supplementari. Quindi ai rigori gli errori di Sanchez, Klaassen e Lautaro Martinez hanno consegnato i quarti di finale alla squadra di Simeone.
Troppe le occasioni sciupate dagli uomini di Inzaghi, a partire dall’errore sottoporta di Dumfries, involatosi al 13’ verso Oblak, che gli ha sbarrato la strada con un’ottima parata. Al 33’, l’Inter l’ha sbloccata: Barella, dalla sinistra, ha servito Dimarco, che di piatto ha battuto Oblak. Neppure due minuti e l’Atletico ha pareggiato: errore di Pavard e il connazionale Griezmann ringrazia.
Nella ripresa altra chance per Griezmann ed errore in contropiede di Thuram. L’Atletico ci ha creduto, complice l’ingresso in campo di un ispirato Depay, e dopo aver colpito un palo, ha portato la sfida ai supplementari con un bel destro angolato. Nel recupero clamoroso l’errore di Riquelme, ancor di più quello di Lautaro, che ha calciato alle stelle il rigore della speranza, dopo i precedenti flop dal dischetto di Sanchez e Klaassen murati da Oblak. Fine dei giochi, all’Inter, già fuori pure dalla Coppa Italia, non rimane che puntare alla seconda stella, con lo scudetto ormai in tasca e pronto a essere festeggiato con largo anticipo.