La ventunesima giornata di Premier League metterà contro la prima in classifica contro la terza. Una sfida di grande fascino, Arsenal contro Manchester United, l’ennesimo banco di prova per capire se i ragazzi di Arteta possono davvero tenere il ritmo che finora ha garantito la vetta della graduatoria nel campionato più seguito al mondo.
I gunners vengono da un successo fondamentale in uno dei tanti derby di Londra, il più sentito dai tifosi biancorossi, quello contro il Tottenham. Uno 0-2 certamente favorito da una “papera” di Lloris ma in cui una volta di più l’Arsenal ha poi dimostrato di avere grandi capacità di gestione del vantaggio, fino al definitivo raddoppio. Ha concesso qualcosa, ha rischiato, ma il risultato che doveva arrivare è arrivato. Per contro, lo stesso non è riuscito al Manchester United durante la settimana. I Red Devils hanno infatti recuperato la sfida della settima giornata in casa del Crystal Palace, mercoledì scorso, senza riuscire a strappare l’intera posta. Dopo il vantaggio siglato da Bruno Fernandes, al 91′ una punizione di Olise ha superato De Gea e inchiodato un attonito Ten Hag sul risultato di parità.
Un’occasione persa per accorciare sullo stesso Arsenal, che ora vanta otto punti di vantaggio sullo United avendo anche una gara in meno (18 contro 19). Allo stesso modo, è stata gettata via l’opportunità di accorciare sui rivali cittadini del City, che il giorno dopo hanno recuperato la gara valevole per la stessa giornata (la settima) vincendo 4-2 contro il Tottenham.
Si gioca alle 17.30, i gunners avranno anche il vantaggio del fattore campo, nonché di numeri che ad oggi sono nettamente migliori sia offensivamente (42 gol a 39) che difensivamente (14 subiti contro 22).