Il posticipo domenicale della Premier League ci regala un match di altissimo spessore. All’Amex Stadium, il Brighton ospita il Liverpool per l’ottava giornata del massimo campionato inglese. Di fronte, due forti personalità e filosofie di gioco. Da un lato i Seagulls, reduci da una scorsa stagione mozzafiato ma anche da un inizio di campionato a tratti complicato. L’ultima uscita della formazione di De Zerbi è stata una sonora sconfitta per 6-1 contro l’Aston Villa. Non solo il campionato, perché anche la prima volta in Europa non è stata facilissima per i biancazzurri, che hanno rimontato solo nel finale le due reti di svantaggio in casa del Marsiglia di Gattuso. Dall’altro lato, il Liverpool sembra aver ripreso il giusto percorso dopo un’annata difficile. La macchia della sconfitta contro il Tottenham ha un asterisco, quello dell’errore umano, ammesso dalla Commissione inglese. Il quarto posto in classifica fa salire le speranze dei Reds in Premier League. Le tre gare senza vittoria inducono De Zerbi a qualche cambiamento. Ansu Fati dovrebbe cominciare dalla panchina; al suo posto March che, insieme a Welbeck e Mitoma, si posizioneranno sulla trequarti, alle spalle di Ferguson, unica punta. Nelle fila del Liverpool, invece, si dovrebbe rivedere Mac Allister dal primo minuto, Szoboszlai . Salah, Gakpo e Diaz nel tridente offensivo.
Brighton (4-2-3-1): Steele; Veltman, Van Hecke, Dunk, Estupinan; Hinshelwood, Gilmour; March, Welbeck, Mitoma; Ferguson. Allenatore: De Zerbi.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Szoboszlai, Mac Allister, Gravenberch; Salah, Gakpo, Diaz. Allenatore: Klopp.