Nicolò Fagioli è stato il primo calciatore coinvolto nel caso-scommesse a subire una condanna sportiva: 12 mesi di squalifica, di cui 5 mesi di pene alternative e 12.500 euro di ammenda. Se l’è cavata con una pena lieve per aver patteggiato dinanzi alla Procura Federale. La Juventus ha deciso di non punirlo ulteriormente, non ci sarà alcuna riduzione dello stipendio. Nel frattempo emergono le gare su cui Fagioli ha scommesso, tramite la piattaforma Treema per non essere rintracciato.
Lo stesso Fagioli ha spiegato di aver sicuramente scommesso su Torino-Milan del 30 ottobre 2022. Una scommessa live, fatta dal divano di casa, sul pareggio o sulla vittoria del Milan. La gara la vinse il Torino, Fagioli perse quanto scommesso. Invece in Porto-Atletico Madrid del novembre 2022 e su Real Madrid-Inter del 2021, il centrocampista scommise che avrebbero segnato meno di 3 o 4 gol a partita. Fagioli ha anche ammesso di non aver mai scommesso su Cremonese e Juventus, le sue due squadre in cui ha militato nella sua breve carriera e di non aver mai puntato somme di denaro sul nome del marcatore e sul risultato esatto.
Intanto, a causa delle scommesse, ha perso 3 milioni di euro, il triplo di quanto guadagna alla Juventus. Nel corso dell’interrogatorio, Fagioli ha dichiarato di essere stato spinto a giocare da Sandro Tonali, che lo avrebbe fatto registrare su un sito di scommesse illegali, e di aver chiesto denaro a Gatti e Dragusin (circa 40.000 euro), poiché i conti personali erano stati bloccati dalla madre, la prima ad accorgersi del vizio del gioco del figlio, a tal punto da consigliargli di farsi aiutare dal Sert di Cremona.
Da Fagioli a Tonali. Anche l’ex centrocampista del Milan ha deciso di patteggiare per alleviare la squalifica che sicuramente arriverà. Tonali ha confermato di aver giocato anche sul Milan e ha presentato in Procura il certificato di ludopatia. La sua squalifica sarà sicuramente più lunga di quella di Fagioli, avendo Tonali puntato somme di denaro sulla sua ex squadra. A questo punto, per lui sarà impossibile disputare gli eventuali Europei del 2024 con l’Italia.