Troppo Bayer per la Lazio: con il 3-0 di ieri, i bavaresi hanno eliminato la squadra di Sarri dalla Champions League. Non è bastato l’1-0 maturato all’andata, per tenere vivo il sogno di approdare ai quarti di finale. Decisivo l’uno-due firmato a fine primo tempo da Kane e Muller per abbattere una Lazio stordita e incapace di fornire una reazione degna di nota. A metà ripresa ancora Kane ha chiuso i giochi, poi il Bayern avrebbe potuto dilagare (palo di Muller).
Niente da fare per la Lazio, che puntava per la seconda volta nella storia a superare gli ottavi di finale della competizione europea. Il Bayern è partito lento, con Musiala ha provato a spaventare la retroguardia biancoceleste senza riuscirci (bravi Gila e Provedel), ma intorno alla mezzora ha iniziato a spingere alla ricerca del vantaggio, arrivato al 39’, quando Kane ha raccolto un pallone calciato male da Guerrero, diventato un assist per l’ex Tottenham, che di testa ha infilato Provedel. Poco prima Immobile si era divorato l’1-0 che avrebbe significato tutta un’altra partita per la Lazio e per il Beyern: il capitano ha sbagliato di testa sul cross di Zaccagni, dopo un errore di De Ligt.
Subito il gol che ha pareggiato i conti con l’andata, la Lazio è andata in paura e ha rischiato grosso su Musiala, salvo poi incassare il 2-0 da Muller, servito da De Ligt a pochi passi da Provedel. Nella ripresa il Bayern ha dominato e al 21’, Kane si è fatto trovare pronto sulla respinta di Provedel (sinistro di Sané) per far calare i titoli di coda sulla partita. Neppure gli ingressi di Isaksen, Castellanos e Cataldi hanno cambiato il corso degli eventi. Nel finale palo di Sanè e un timido tentativo di Luis Alberto annullato da Neuer.