Diciotto gol in quattro partite: non si può dire che nelle gare di andata dei quarti di Champions League sia mancato lo spettacolo. Le otto migliori squadre d’Europa hanno onorato la competizione, sciorinando un gioco spumeggiante e segnando reti di straordinaria bellezza.
Tanto equilibrio, tutto si risolverà nelle gare di ritorno. Gli applausi più fragorosi sono stati riservati a Real Madrid e Manchester City, che al Bernabeu hanno dato lustro della qualità a loro disposizione, per un meraviglioso 3-3 che rinvia al ritorno qualsiasi certezza di qualificazione.
Calcio spettacolo anche ieri sera in Paris Saint Germain-Barcellona, in un match che ha ricordato molto quello di martedì tra Real e City. Stavolta, però, per fortuna della squadra di Xavi, non c’è stato il pareggio del PSG, battuto in casa 3-2. Ad aprire le danze c’ha pensato Raphinha, a inizio ripresa l’uno-due dei transalpini con Dembele e Vitinha, quindi la rimonta del Barcellona: al 17’, il pareggio di Raphinha (doppiett per lui) e poco dopo la mezz’ora la rete della vittoria ad opera di Christensen.
Non hanno lesinato gol e spettacolo neppure Arsenal e Bayern Monaco e Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Martedì, il gol di Trossard al 76’ ha evitato il ko ai gunners per il definitivo 2-2. Arsenal in vantaggio con Saka ma ribaltato nel primo tempo da Gnabry e da un rigore di Kane.
Vittoria per l’Atletico Madrid, che al 4’ era già avanti di un gol, quello dell’ex Udinese, Rodrigo De Paul. Intorno alla mezzora il raddoppio di Lino, mentre il Borussia ha rimesso in piedi il discorso qualificazione nel finale, con la rete di Haller.