Quasi 85 minuti alla pari contro il Real Madrid, poi il Napoli si è dovuto arrendere alla qualità dei blancos e a qualche errore di troppo di alcuni dei suoi interpreti, lasciando appeso il discorso qualificazione, che passa per lo scontro diretto del 12 dicembre, al Maradona, contro il Braga: i portoghesi sono dietro di 3 punti, quindi ai campani basterà un pareggio per centrare gli ottavi di finale di Champions League.
Ottimo l’inizio del Napoli al Bernabeu: dopo soli 9 minuti, Simeone fa esplodere la gioia dei tifosi partenopei sfruttando un assist di Di Lorenzo, per battere Lunin da pochi passi (gol assegnato dalla goal line technology).
Il vantaggio azzurro dura pochissimo, perché il Real rimette in pari il risultato con un gran destro di Rodrygo infilato all’incrocio dei pali: decisiva anche la giocata dell’ex Milan, Brahim Diaz. Al 22’, il Real è avanti: Alaba pennella un cross perfetto per l’inzuccata di Bellingham, che anticipa il disattento Natan e sigla il 2-1.
Il Napoli, però, non molla, dimostra di essere in palla, rinvigorito dalla cura Mazzarri. Si diverte e gioca bene, puntando quasi tutto sulle giocate di Kvaratskhelia e sulla fisicità di Simeone, anche se è il Real, a fine primo tempo, a sfiorare il tris con Diaz.
Nella ripresa Mazzarri si affida a Osimhen, che ha bisogno di giocare per recuperare la condizione perduta. Ma è Anguissa a prendersi la scena e a battere Lunin con un violento tiro dalla distanza, che va a spegnersi all’incrocio dei pali. Il Napoli è sul 2-2 e ci rimarrà fino all’84’, anche grazie a due ottimi interventi di Meret sul colpo di testa di Rudiger e sull’inserimento di Bellingham. Gli azzurri, poco prima, avevano sprecato la chance del 3-2 con Osimhen, la cui conclusione era risultata troppo semplice per Lunin.
Nel finale la beffa per i partenopei. Meret sbaglia sulla conclusione di Paz, che riporta avanti il Real a 5 minuti dalla fine. Nel recupero i blancos calano pure il poker con Joselu, per una punizione troppo pesante per un buonissimo Napoli, a cui ora basterà un pareggio col Braga per volare agli ottavi.