La Fiorentina ha concesso il bis: per la seconda volta di fila giocherà la finale di Conference League, provando a fare meglio dell’anno scorso, quando fu battuta dal West Ham nell’ultimo atto della competizione europea.
Nella finale di Vienna, i viola affronteranno una tra Olympiacos e Aston Villa, con i greci nettamente favoriti dopo la vittoria per 4-2 ottenuta sul campo dei rivali.
Contro tutto e tutti, pure contro la sfortuna, che sembrava aver voltato le spalle alla Fiorentina, visti i tre legni colpiti ieri sera contro il Bruges. Fondamentale, sull’1-1 e in pieno recupero, la parata di Terracciano che ha negato ai belgi la possibilità di portare la contesa ai supplementari. Per il passaggio del turno è risultato decisivo il rigore trasformato nel finale da Beltran.
Con l’obiettivo di ribaltare il 3-2 subito all’andata, il Bruges si è lanciato subito in attacco e al 20’ ha trovato il gol del vantaggio: cross di Vanaken, che manda in tilt la difesa viola e pure Terracciano. Il pallone non viene colpito da nessuno e finisce in porta.
I viola reagiscono subito e colpiscono la traversa con Kouame. Nella ripresa un altro legno, quello colpito da Biraghi sulla punizione di Nico Gonzalez. Quindi l’incrocio dei pali incocciato dal colpo di testa di Kouame. Una partita maledetta, ma al 37’, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Nzola viene colpito da una ginocchiata da Mechele. È calcio di rigore, che Beltran trasforma. Nel finale Bruges in avanti, ma Terracciano sventa la minaccia di Vanaken e manda la Fiorentina in finale.