Tra una settimana, il 13 gennaio, inizierà la Coppa d’Africa (la finale si disputerà l’11 febbraio). Saranno 22 i calciatori impegnati in Serie A, Serie B e Lega Pro protagonisti (o così sperano le loro nazionali) in Costa d’Avorio. Altrettanti i problemi da affrontare per le squadre che rimarranno “orfane” dei partenti.
Iniziando dal Napoli, che saluterà Victor Osimhen e Zambo Anguissa e dal Milan, che verrà privato di Bennacer e di Chukwueze. Due in meno pure la Roma: l’assenza più pesante sarà sicuramente quella di N’Dicka, mentre il centrocampo rimarrà senza Houssem Aouar. Ma la squadra che perderà più uomini è la Salernitana: ben tre, Dia, Coulibaly e Cabral.
Non avranno problemi Juventus, Inter e Lazio, vista l’assenza di calciatori africani in rosa. Niente Lookman per l’Atalanta, partirà pure il cagliaritano Luvumbo. Il Bologna saluta El Azzouzi, la Fiorentina Kouame, il Lecce l’algerino Touba, il Monza il guineense Machin.
Anche in Serie B c’è un bel gruppo di calciatori africani pronti a partire. Il più importante è Pickel, congolese della Cremonese. Poi Bayeye dell’Ascoli, Guiebre del Modena e Buyla della Guinea Equatoriale. Infine, in Lega Pro, partirà per la Costa d’Avorio, l’attaccante Siafa dell’Alessandria.