L’Italia si gode la qualificazione alla fase a eliminazione diretta di tutte e 7 le squadre in corsa in Champions League, Europa League e Conference League. Nessuna ha fatto meglio, soltanto la Francia, ma con 6 squadre su 6, ha eguagliato il “record” italiano, che ha visto “retrocedere” da una competizione all’altra soltanto il Milan, scivolato dalla Champions League all’Europa League dopo il terzo posto nella fase a gironi.
L’en plein azzurro è maturato grazie alle qualificazioni di Inter, Lazio e Napoli agli ottavi di Champions League (tutte da seconde classificate) e ai passaggi del turno di Atalanta (prima nel girone) e Roma (seconda nel girone, inizierà dai 16esimi di finale) in Europa League e dall’ottimo percorso della Fiorentina in Conference League (prima nel girone).
In caso di permanenza in vetta, l’Italia avrà diritto a una squadra in più da portare in Champions League: significa che nella prima edizione a 32 squadre e a classifica unica, l’Italia potrebbe vantare 5 squadre e vedere aumentare i ricavi destinati alle partecipanti.
Con questi risultati, l’Italia si è presa il primo posto nel ranking dopo le prime tre fasi a girone, davanti a Germania, Inghilterra, Spagna e Francia. Il sorpasso ai temuti inglesi s’è reso possibile grazie all’eliminazione di Manchester United e Newcastle, clamorosamente (soprattutto per i Red Devils) fuori da qualsiasi competizione dopo l’ultimo posto nei gironi di Champions.
La Germania ha pagato il flop dell’Union Berlino, fuori dai giochi nel girone del Napoli, mentre la Spagna ha incredibilmente perso per strada il Siviglia, ultimo nel suo girone con soli 2 punti su 18 a disposizione e l’Osasuna già nei turni preliminari di Conference.