L’Italia fa 3 su 3 nel giovedì di Coppa nel segno del numero 4: quanti sono stati i gol segnati da Roma, Milan e Fiorentina nei rispettivi incontri (i viola in Conference League).
Brilla sempre più forte la Roma di Daniele De Rossi, che umilia il Brighton dell’amico De Zerbi con un sonoro 4-0, ipotecando la qualificazione ai quarti di finale. Brividi in avvio per una deviazione di N’Dicka su un tiro di Welbeck che sbatte sul palo. Ma è l’unico serio pericolo corso dai giallorossi, che prendono il largo già nel primo tempo con Dybala, che se ne va sul filo del fuorigioco, supera il portiere del Brighton e segna a porta vuota. La Roma gioca bene e raddippia poco prima dell’intervallo con Lukaku, che si fa perdonare un errore di testa sotto porta e sfrutta a meraviglia un errore di Dunk su assist di Paredes.
Nella ripresa la Roma trova il tempo di dilagare, dopo aver rischiato qualcosa sul pericoloso Welbeck. In quattro minuti, prima Mancini e poi Cristante fanno saltare il banco. Vince De Rossi, fa festa l’Olimpico.
Anche il Milan ne segna 4, ma ne becca 2 dallo Slavia Praga ridotto in 10 per l’espulsione di Diouf al 26’ (brutto fallo su Pulisic). Giroud la sblocca raccogliendo un tiro-assist di Leao, ma i cechi la pareggiano con un destro al volo dalla distanza di Doudera. I rossoneri sprintano in chiusura di tempo: Gabbia sfiora il vantaggio, Reijnders è più fortunato e con un destro preciso segna il 2-1 al 44’. Nel recupero è l’uomo di Coppa, Loftus-Cheek a mettere al sicuro il risultato con un colpo di testa su corner di Florenzi.
Nella ripresa Leao sfiora il 4-1, lo Slavia si rifà sotto con il neo-entrato Schranz, ma i rossoneri evitano la beffa con Pulisic per il 4-2 finale che non mette al riparo il Milan in vista del ritorno.
Rocambolesco 4-3 della Fiorentina in Israele contro il Maccabi Haifa, piegato solo al 95’ da Barak. Dopo soli 2’ Nzola sblocca l’incontro di testa, ma i padroni di casa prima pareggiano con Seck e poi la ribaltano intorno alla mezzora. Nella ripresa Beltran ci mette la punta del piede e pareggia su assist di Nzola. La Fiorentina, però, si ritrova di nuovo sotto al 22’, quando Khalaili fredda Ranieri e baste Terracciano con un destro in diagonale. I viola si rialzano, riescono a pareggiare con Mandragora al 35’, e a vincere la partita con il sinistro preciso di Barak.