Dal cartellino arancione, una via di mezzo tra il giallo e il rosso, per i falli più gravi di un’ammonizione, ma non meritevoli di un’espulsione, si sta per passare al cartellino blu.
L’indiscrezione l’ha lanciata il quotidiano britannico Telegraph, che spiega quella che sarebbe un’innovazione storica per il calcio mondiale: l’introduzione di una punizione a tempo, della durata massima di 10 minuti, per sanzionare proteste eccessive o falli tattici.
La sperimentazione potrebbe già partire, secondo il Telegraph, dalla prossima edizione della FA Cup, ma nelle ore immediatamente successiva la messa in circolo dell’indiscrezione, è intervenuta la FIFA, non proprio convinta di questo cartellino blu (ma allora chi l’avrebbe pensato?).
Il massimo organismo del calcio mondiale ha definito “decisioni errate e premature” le notizie circolate ieri, senza prendere le distanze dall’innovazione. Se ne riparlerà a inizio marzo, ma sembra quasi scontato che prima di introdurlo ai massimi livelli, il cartellino blu sarà valutato nei campionati minori: “Qualsiasi sperimentazione, se implementata dovrebbe limitarsi a essere testata in modo responsabile ai livelli più bassi”, spiega la FIFA.