Antonio Di Natale ha parlato del suo amore per il Napoli in un’intervista esclusiva a Il Corriere dello Sport: “Certe cose non si perdono per strada. Quest’anno mi diverto di più, Conte è un fenomeno, sta facendo un capolavoro. Ha cambiato la testa alla squadra, le ha dato la mentalità vincente. Lo scudetto se lo gioca con l’Inter. Le ultime cinque partite saranno decisive, vince chi ne sbaglia di meno”.
Di Natale e il celebre “no” alla Juve
Udine è sempre nel cuore. Fece storia il suo rifiuto alla Juve: “Un anno prima avevo rinnovato per altre quattro stagioni. Non mi andava di partire. Dissi al presidente Pozzo, per me un papà, con lui ho ancora un rapporto bellissimo: Io qui resto per sempre, se proprio volete che vada alla Juve mi dovete cacciare”.
Di Natale e il percorso in Nazionale
Il percorso in Nazionale. Bilancio più che positivo: “Cinquanta partite e dodici gol negli anni in cui c’erano Del Piero, Totti, Inzaghi, Montella, Delvecchio. Alla prima convocazione mi ritrovai a tavola con Cannavaro, Maldini, Nesta, Gattuso, Pirlo”.