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Dopo il “No” di Conte, ADL costretto a confermare Rudi Garcia

Incassato il rifiuto di Antonio Conte, alla fine De Laurentiis si è praticamente trovato costretto a confermare Rudi Garcia, dopo giorni di pressing sull’ex allenatore di Juventus, Inter e Nazionale, convinto di voler portare avanti il suo programma di recupero fisico ed emotivo e di riposarsi fino a quando non arriverà la squadra giusta da allenare. Che, a quanto pare, non è il Napoli campione d’Italia in carica.
Garcia rimane in sella, sfiduciato dal suo presidente, che tanto lo ha voluto in estate preferendolo a Luis Enrique, Galtier e allo stesso Conte, ma solo perché profili inarrivabili dal punto di vista economico e di volontà. De Laurentiis ha tranquillizzato il suo allenatore, in un tentativo bislacco di mettere tutto a tacere, dopo giorni di trattative sotto banco finite malissimo. “Vada vanti, le vittorie sanano le situazioni più difficili”, avrebbe detto De Laurentiis a Garcia, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport. Anche se si parla di un ultimatum al tecnico francese, che rimane sotto osservazione almeno fino alla prossima pausa per le nazionali prevista a novembre. In questo arco di tempo, il Napoli sarà impegnato contro Verona, Milan, Salernitana ed Empoli in campionato e due volte contro l’Union Berlino in Champions League. Sei partite che decideranno il futuro napoletano di Garcia.
Intanto emerge già il nome dell’eventuale sostituto dell’allenatore transalpino. Non più Conte, ma Igor Tudor, che bene ha fatto in Italia alla guida di Udinese e Verona, ma che sarebbe il classico traghettatore in vista del nuovo ribaltone estivo, nel 2024. Nel frattempo dal Portogallo, sede della sfida tra Nigeria e Arabia Saudita, arrivano notizie pessime per Garcia: Osimhen è stato sostituito al 13’ della ripresa per un problema fisico, di natura muscolare. Si parla di affaticamento, ma nelle prossime ore saranno svolti gli approfondimenti del caso.
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