Da partente a uomo immagine del rinnovamento bianconero. Il presente di Dusan Vlahovic è cambiato di colpo in due mesi. A un passo dalla cessione, in uno scambio con Lukaku, il serbo ha battuto i pugni sul tavolo spingendo per restare, impressionando già nel corso del pre-campionato per esplodere definitivamente in questo avvio di stagione.
Quattro gol in altrettante partite, l’intesa con Chiesa migliora a vista d’occhio e fa felice Allegri, che sui due poggia buona parte delle speranze scudetto (o di qualificazione in Champions nella migliore posizione possibile). Il serbo segna e fa segnare, da cedibile a punto cardine, il passo è breve. Vlahovic sembra tornato il calciatore prorompente visto a Firenze nel primo anno in viola.
Guadagna 9 milioni di euro a stagione, ma l’anno prossimo arriverà a prenderne 10, fino ai 12 milioni di euro nel 2026. Per la Juventus è comunque un investimento pesante, considerata l’assenza dalle coppe europee. Da qui l’intenzione di spalmare l’ingaggio allungando l’accordo fino al 2028.
Se ne sta già parlando con l’agente del calciatore: Darko Ristic è stato visto all’Allianz Stadium sabato pomeriggio, in occasione del match vinto 3-1 contro la Lazio dell’ex Sarri. Nei prossimi giorni è atteso un nuovo confronto tra le parti: Vlahovic e la Juve non sono mai stati così inseparabili.