La qualificazione a Euro2024 passa per Leverkusen e attraverso il confronto diretto con l’Ucraina. L’Italia ha il destino nelle sue mani: due risultati su tre a disposizione, può andar bene pure il pareggio, perché a parità di punti in classifica passerebbero gli azzurri grazie alla vittoria nello scontro diretto della gara di andata.
Se qualcosa dovesse andare storto, in caso di ko, l’Italia sarebbe costretta a giocarsi il tutto per tutto agli spareggi, scivolando in quarta fascia. Ad oggi, a un turno dalla fine della fase a gironi, l’Italia sarebbe costretta a giocare prima con l’Estonia e poi, in caso di vittoria, contro la vincente di Polonia-Galles, con sede da sorteggiare. E siccome i playoff agli azzurri sono sempre andati male (vedi Svezia 2017 e Macedonia del Nord 2022), meglio cautelarsi e non rischiare.
Luciano Spalletti ha già annunciato di voler cambiare almeno 4-5 interpreti iniziali, modificando abbastanza la formazione di partenza opposta alla Macedonia del Nord venerdì scorso. Tra i pali confermato Donnarumma, in difesa torna a disposizione Di Lorenzo, che si piazzerà sulla corsia destra dopo aver scontato un turno di squalifica. A sinistra ancora Dimarco, con Acerbi e Gatti a garantire solidità al reparto in termini di esperienza e centimetri.
Le altre novità a centrocampo: fuori Jorginho e quasi certamente pure Bonaventura, dentro Cristante e Frattesi, che all’andata decise la sfida con l’Ucraina con una doppietta. Intoccabile Barella, così come Chiesa (due gol contro la Macedonia del Nord). Al centro del tridente offensivo dovrebbe ricomparire Scamacca, al posto di Raspadori. La quota Napoli sarà presente, probabilmente, con Politano che completerà il tridente (è favorito su Zaniolo e Berardi).