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Europa League e Conference League, le italiane convincono e rimangono imbattute dopo il primo turno

Le italiane d’Europa convincono e rimangono imbattute pure dopo il primo turno di Europa League e Conference League. Molto bene la Roma, che parte subito forte ed espugna il temibile catino dei moldavi dello Sheriff Tiraspol grazie al primo gol europeo in giallorosso di Romelu Lukaku.
Poche emozioni avvio, brividi per il palo colpito da Mbekeli, la Roma (con tante seconde linee dal primo minuto) ha sbloccato l’incontro con una punizione di Paredes, salvo poi farsi riprendere dallo Sheriff intorno all’ora di gioco (gol di Tovar, sugli sviluppi di un corner). Quindi l’immediato nuovo vantaggio siglato da Lukaku, poco dopo l’ingresso in campo di Dybala, tenuto inizialmente in panchina da Mourinho (in tribuna, perché squalificato).
Fa il suo pure l’Atalanta, che batte 2-0 il Rakov Czestochowa e vola in vetta al girone. Gara decisa nella ripresa, dopo un primo tempo a tinte nerazzurre, ma comunque bloccato. Apre le danze De Ketelaere, sempre più a suo agio e lontano parente del deludente calciatore ammirato col Milan. Il belga ha spaccato in due la partita con un colpo di testa, imitato al 66’ da Ederson, che ha chiuso l’incontro.
Non va oltre il 2-2 la Fiorentina, a cui non basta la doppietta di Ranieri per superare il Genk in trasferta. I viola, che hanno perduto Nico Gonzalez per infortunio a metà gara, sono passati in vantaggio con un colpo di testa del difensore, per poi farsi riprendere da Zequiri al 12’. Nuovo vantaggio viola al 23’, che si riprese, sempre di testa, su sponda di Milenkovic. Nel finale, a 5’ dal 90’, matura la beffa: inzuccata di McKenzie che fulmina Christensen, salvato poi dal palo, che respinge il sinistro violento di Arokodare.
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