Diversi arbitri italiani internazionali sono stati sanzionati dal fisco italiano per evasione delle tasse sui compensi UEFA, in riferimento alle partite dirette tra il 2018 e il 2022. A riferirlo è Repubblica.
Nel folto elenco di fischietti finiti nel mirino dello Stato c’è pure il designatore Gianluca Rocchi, che ha diretto l’ultimo incontro nel 2020. È in buona compagnia, vista la presenza di almeno 50 tra arbitri e guardalinee, tra cui Daniele Orsato, ritiratosi lo scorso agosto.
I sanzionati, secondo il fisco italiano, non avrebbero dichiarato i compensi ottenuti dall’UEFA per la direzione di gare europee, che danno diritto a 8.000 euro a partita.