Il Flamengo ha vinto di nuovo la Copa Libertadores battendo 1-0 l’Athletico Paranaense. A segnare il gol vittoria è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Gabriel Barbosa, detto “Gabigol”, a bersaglio nei minuti di recupero della prima frazione, pochi giri di lancette dopo l’espulsione di Pedro Henrique per doppia ammonizione. Lo stesso attaccante aveva già segnato il gol decisivo nella stessa finale nel 2019.
Una sconfitta cocente per l’Athletico Parananese, guidato da Felipe Scolari, ct campione del mondo con il Brasile nel 2002. Era già arrivato all’ultimo atto della competizione, parallela alla nostra Champions League europea, nel 2005 e anche allora aveva perso proprio all’ultimo atto. Stavolta viene punita dall’ingenuità di uno dei giocatori più rappresentativi e dalla prontezza in zona gol di Gabriel Barbosa. Nella stessa squadra militano anche altri giocatori passati dall’Italia. Pedro, visto con la Fiorentina, ma soprattutto Arturo Vidal, subentrato a partita in corso e capace di vincere l’ennesimo trofeo della sua carriera.
Per il Flamengo è la terza Coppa Libertadores della storia dopo quelle del 1981 e 2019.