Il Milan mastica amaro: fuori dall’Europa e dal giro scudetto (una pura formalità il trionfo dell’Inter lunedì scorso), non ha obiettivi a fine aprile e pensa già al futuro. Che al netto di sorprese sarà senza Stefano Pioli. L’allenatore saluterà il Milan a fine stagione, probabilmente con un 2° posto in classifica e una qualificazione in Champions League e alla prossima Supercoppa Italiana. Troppo poco per i vertici societari che speravano in un titolo.
Chi ha già salutato è Oliver Giroud, che terminerà il campionato in rossonero e poi volerà in MLS: ha firmato con i Los Angeles FC. Il Milan, quindi, dovrà trovare un sostituto di Pioli e un nuovo attaccante.
Per la panchina l’obiettivo principale, avallato da Ibrahimovic, è Antonio Conte, ma l’ex Juve, Inter e Nazionale azzurra costa troppo, soprattutto se al suo ingaggio si aggiunge il costo delle operazioni in entrata da concretizzare per rinforzare la rosa. Ecco, allora, che nelle ultime ore ha preso quota un ex dei tempi di Ancelotti: Mark Van Bommel.
L’olandese ha vinto campionato e Coppa di Belgio con l’Anversa e vanta esperienze in Olanda (al Psv) e in Germania (al Wolfsburg) non proprio eccezionali. Il suo contratto scade nel 2025 e con il suo 4-3-3 potrebbe riscaldare i cuori dei tifosi rossoneri.
Si valutano pure altri profili, uno di questi è Thiago Motta, che la Juventus ha messo nel mirino in caso di addio di Allegri. Un altro papabile è Palladino, che al Monza ha fatto benissimo nelle ultime due stagioni. Non sono da escludere neppure le ipotesi Fonseca (ex Roma, ora al Lille) e Giacomo Tedesco, attuale selezionatore della nazionale belga.