Ritorno a Dimaro, stavolta con lo scudetto cucito sul petto. Il Napoli campione d’Italia ha raggiunto la sede storica del ritiro estivo, accolto da centinaia di tifosi entusiasti e curiosi di vedere all’opera gli azzurri, accompagnati in hotel dal frastuono di trombette e dai cori da stadio. “I campioni d’Italia siamo noi”, hanno urlato a squarciagola i sostenitori arrivati in Trentino, dove il Napoli effettuerà la prima parte del ritiro pre-campionato. Applausi anche per Rudi Garcia, la grande novità del nuovo Napoli orfano di Luciano Spalletti e del ds Giuntoli passato alla Juventus.
Non ci saranno neppure Kim e probabilmente Demme e Zielinski, che non ha ancora deciso quale sarà il suo futuro, corteggiato dagli arabi e dalla Lazio di Maurizio Sarri. Sarà comunque una squadra competitiva: d’altronde c’è da difendere lo scudetto conquistato a 33 anni di distanza dall’ultimo. Fari puntati soprattutto sul mercato, dove l’uscita di Zielinski potrebbe portare all’innesto di due volti nuovi, con caratteristiche diverse dal polacco, come spiegato da De Laurentiis nel corso della presentazione delle nuove divise da gioco.
Sul taccuino del nuovo ds Meluso ci sono i nomi di Maxime Lopez, che Garcia conosce molto bene avendolo allenato al Marsiglia: la mezzala o, all’occorrenza, mediano del Sassuolo è l’obiettivo principale del Napoli, che non perde di vista neppure Lucas Tousart, altra vecchia conoscenza di Garcia dai tempi del Lione. Non sembra fattibile, invece, almeno per il momento, Teun Koopmeiners: l’Atalanta non lo lascerà partire per meno di 45 milioni di euro e c’è pure la Juventus sull’olandese. Con caratteristiche diverse da Zielinski c’è pure Lazar Samardzic dell’Udinese, altro profilo interessante e attenzionato dal Napoli.
In difesa ci sarà da sostituire il partente Kim, ormai futuro sposo del Bayern Monaco: sembrava praticabile la pista Ko Itakura, ma il centrale difensivo giapponese non ha alcuna intenzione di lasciare il Borussia Monchengladbach e ha rifiutato anche 12 milioni di euro di ingaggio offerti dall’Al Hilal. Le alternative non mancano, a partire da Roger Ibanez della Roma. L’altra è l’ucraino Maximilian Kilman, difensore centrale del Wolverhampton.