Scamacca fa doppietta, Pasalic chiude i conti e un’Atalanta stellare impartisce una lezione di calcio al Liverpool, abituata negli ultimi due anni a subire sconfitte pesanti per mano delle italiane (come il 4-1 col Napoli dell’anno scorso e il 2-0 incassato, proprio dall’Atalanta, in un Anfield chiuso per il Covid nel 2020).
Per la Dea un’altra serata da ricordare, che avvicina sensibilmente la qualificazione alle semifinali di Europa League: la gara di ritorno si gioca a Bergamo, il 18 aprile. Pronti, via e l’Atalanta sfiora subito il vantaggio, quando Pasalic colpisce in pieno volto Kelleher a pochi passi dalla porta. Sul fronte opposto Musso vola sulla conclusione mancina di Nunez.
L’Atalanta gioca bene, ma è il Liverpool a confezionare due nitide occasioni d’oro per passare in vantaggio: Nunez, solo davanti a Musso, si fa ingolosire da un tocco morbido, ma impreciso, poi il sinistro a giro di Elliot colpisce prima la traversa e poi il palo. Nel momento di maggiore sofferenza, l’Atalanta passa. Al 38’, Zappacosta, lanciato in fascia da Koopmeiners, serve Scamacca che fredda l’incerto Kelleher, facendo passare il pallone sotto le mani del portiere dei Reds.
Prima dell’intervallo altra chance per i nerazzurri di Gasperini, con Koopmeiners che spreca davanti a Kelleher. Nella ripresa, nonostante gli ingressi di Salah e Robertson, il Liverpool perde lucidità negli attacchi. Musso si oppone all’egiziano e Nunez conclude male, poco più tardi. L’Atalanta resiste e al 15’ raddoppia con Scamacca, che servito da De Ketelaere infila Kelleher di piatto.
Gli orobici dilgano: Koopmeiners fallisce in diagonale, ma Pasalic, poco più tardi, risolve tutto insaccando in ribattuta a porta vuota dopo la parata di Kelleher su Ederson. Nel finale il Liverpool segna con Salah ma in fuorigioco e Musso salva su Luis Diaz e Szoboslai, per il trionfo atalantino.