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Inter, manca ancora l’attaccante. E anche Samardzic è in bilico

Il mercato dell’Inter si è impantanato sul più bello. È calato il gelo su Lazar Samardzic, virtualmente nerazzurro da diversi giorni, promesso sposo per il centrocampo di Simone Inzaghi, ma bloccato al momento della firma dal suo nuovo agente: il padre.
Samardzic si è separato dal vecchio procuratore, la Pimenta, e da quel momento la trattativa con l’Inter ha subito una brusca frenata: gli accordi presi in precedenza devono essere rivisti, secondo il padre del calciatore. Più soldi, oppure non se ne farà nulla. Dal canto suo, l’Inter non sembra avere alcuna intenzione di accettare le pretese dei nuovi intermediari del bosniaco, che rischia di rimanere all’Udinese o di trasferirsi altrove, lontano dall’Italia (secondo indiscrezioni sul calciatore sarebbe piombato il West Ham).
L’aut aut dell’Inter scade domani sera. Se, superato il weekend di riflessione, lo strappo non dovesse essere ricucito, non se ne farà più nulla. I margini per la fumata bianca ci sono ancora, inoltre a Samardzic è legata la cessione di Fabbian all’Udinese, anche se slegata dalla trattativa principale.
Per quanto riguarda il rinforzo in attacco, dopo il rifiuto a trattare ricevuto dal Bologna per Marko Arnautovic, l’Inter è ancora indecisa tra Balogun dell’Arsenal (costa 40 milioni) e Taremi.
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