Tutto da rifare per l’Under 19 azzurra, che dopo il 4-0 rifilato all’esordio al modesto Malta, hanno incassato una pesante sconfitta contro il forte Portogallo: 5-1 per i lusitani, ma sul risultato pesa l’espulsione rimediata da Lipani a fine primo tempo, con le squadre sull’1-1. Il centrocampista, la scorsa stagione al Monterosi in Lega Pro, aveva aperto le danze in apertura di gara sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 6’, giocato da Hasa per l’inzuccata vincente di Lipani.
Il Portogallo non è rimasto a guardare, pareggiando i conti quasi immediatamente quando un pasticcio di Turco e Lipaninella metà campo azzurra e il susseguente errore difensivo di Kayode hanno consentito a Rodrigo di infilare Mastrantonio. Quindi la clamorosa espulsione di Lipani che, già ammonito, rifila una manata a Gustavo Sà: secondo giallo e conseguente rosso. Italia in dieci per tutta la ripresa in balia dell’avversario. Il Portogallo sfrutta subito la superiorità numerica e passa in vantaggio proprio con Gustavo Sa, servito splendidamente da Esteves. I cambi di Bollini (dentro Esposito e Amatucci) non cambiano le sorti dell’incontro. Il Portogallo continua a colpire e triplica con un colpo di testa di Bras, per poi calare il poker con Hugo Felix, fratello del più quotato Joao. Nel finale arriva pure la quinta segnatura dei lusitani, che con il neo-entrato Joao Gonçalves regolano la pratica e ottengono la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Per l’Italia sarà obbligatorio battere la Polonia, che ha gli stessi punti degli azzurri. La semifinale rimane a portata di mano.