
La corsa alla panchina della Juventus per il post Thiago Motta vive ogni giorno di notizie diverse, di sorpassi e controsorpassi, eliminazioni di pretendenti e ne spuntano di nuovi.
A Gasperini, Mancini e Tudor, mai seriamente accostati alla panchina bianconera, e al ritorno di Conte, possibilità quanto mai remota, si è aggiunto Stefano Pioli, con Roberto De Zerbi l’unico superstite della prima ondata di nomi. L’ex Milan è il nome nuovo: conosce bene l’ambiente, essendo stato calciatore della Juventus negli anni ’80, lavorerebbe senza problemi con la rosa a disposizione (lo ha già fatto a Milano e Firenze) e può liberarsi dall’Arabia.
De Zerbi è il profilo giovane con cui proseguire il progetto avviato con Thiago Motta. Piace alla dirigenza bianconera, ma il contratto con il Marsiglia è un vincolo pesante. Tutto questo mentre non si esclude totalmente la separazione da Thiago Motta, qualora la Juventus dovesse chiudere la stagione in crescendo. Ma sarà difficile convincere ambiente e dirigenza.