Con un uomo in più per tre quarti di gara, la Juventus riesce a spuntarla sulla Lazio soltanto all’85’, con l’autogol di Gila, sfortunato nell’anticipare Provedel sul cross di Cabal e a gonfiare la rete, aiutando una Juventus spuntata.
Annullata la maledizione Stadium (i bianconeri non vincevano in casa da due mesi) e notte in testa alla classifica, in attesa di Napoli e Inter.
Juventus-Lazio, la cronaca del match
Più ombre che luci per Thiago Motta, nonostante i tre punti conquistati. Lazio in dieci al 24′, per un brutto fallo di Romagnoli su Kalulu, ancora una volta positivo e tra i migliori tra le fila bianconere, assieme a Cambiaso. Male Douglas Luiz, che si è divorato il possibile vantaggio e quasi si è fatto espellere nel finale, risultando ancora assente nel gioco di squadra e nelle fasi cruciali del match.
Baroni, con l’uomo in meno, ha provato a riorganizzare la Lazio, togliendo Dia per Patric, annullando le offensive della Juventus. Nella ripresa bianconeri vicini al vantaggio con la traversa di Vlahovic (55′) e con il già citato Douglas Luiz.
Thiago Motta ha lanciato nella mischia anche il debuttante Adzic, arrivando al colpaccio nel modo più fortunato possibile, l’autorete di Gila. Dopo il vantaggio chance proprio per il giovane Adzic, a cui Provedel ha negato il primo storico gol in Serie A.