Dusan Vlahovic è finalmente tornato ai livelli toccati nel primo anno alla Fiorentina. Un’altra doppietta, stavolta al Frosinone, ha rilanciato la Juventus, che era reduce da 2 punti in 4 gare. Ora l’attaccante serbo è finalmente il simbolo del rilancio bianconero e la Juventus vuole blindarlo, evitando che le sirene provenienti dalla Premier League possano affascinarlo.
Sono in corso i contatti tra l’entourage del calciatore e il ds Giuntoli, che chiede un piccolo sacrificio economico, in modo tale da ammortizzare gli 80 milioni di euro pagati dalla Juventus alla Fiorentina nel gennaio del 2022. Vlahovic ha il contratto in scadenza al 2026 e già da diverso tempo ha dato il suo consenso al rinnovo. Il suo procuratore Darko Ristic è da settimane in contatto con Giuntoli, ma negli ultimi giorni l’operazione sembra aver preso la direzione giusta.
Il contratto di Vlahovic prevede un aumento annuale dagli attuali 7,5 milioni di euro fino ai 12 milioni di euro previsti nel 2026. Giuntoli vorrebbe abbassare i costi spalmando l’ingaggio su altri due anni, posticipando la scadenza al 2028. Una possibilità che sembra sia stata favorevolmente accolta da Vlahovic e dal suo agente, tanto che il nero su bianco potrebbe arrivare già tra aprile e maggio o comunque al termine di questa stagione, quando la Juventus avrà chiara la portata del budget da investire sul mercato e sui rinnovi grazie al probabile ritorno in Champions League e alla partecipazione al Mondiale per Club.