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Juventus, tra presente e futuro: cosa cambiare?

20.10.2021. Россия, Санкт-Петербург, «Газпром Арена». Лига Чемпионов УЕФА 2021/22, группа H, «Зенит» — «Ювентус».

Due punti nelle ultime quattro gare, l’obiettivo scudetto praticamente sfumato e il secondo posto messo in discussione dal poderoso ritorno del Milan, complici anche i propri passi falsi. La Juventus deve scuotersi nel torpore in cui è caduta, così all’improvviso, dopo il pari interno con l’Empoli, che ha fatto perdere molte delle certezze acquisite durante la stagione. I successivi stop contro l’Inter (che ha di fatto fermato la corsa allo scudetto dei bianconeri) e contro l’Udinese, e il 2-2 a Verona, hanno costruito intorno alla Juventus un alone di sfiducia che solo una vittoria contro il Frosinone può spazzare via.

Contro la difesa più perforata del campionato (52 gol subiti), i bianconeri non dovrebbero giocare con il tridente offensivo. Più probabile la conferma del 3-5-2 con una novità a centrocampo: l’ultimo arrivato Alcaraz, alla probabile prima da titolare dal suo arrivo in Italia. A fargli posto potrebbe essere Kostic, con McKennie che agirebbe sulla corsia destra. In attacco Vlahovic con Yildiz. Rimangono da valutare le possibilità di vedere in campo Alex Sandro, non al meglio, così come Danilo. Due problemi seri per Allegri, che dovrà fare di necessità virtù in difesa.

Intanto si pensa anche alla prossima stagione. Con i soldi della qualificazione in Champions League, il riscatto di Arthur alla Fiorentina (22 milioni di euro, anche se è possibile uno sconto per i viola) e le cessioni di Huijsen e Soulè, porteranno in dote denaro fresco da investire sul mercato. Koopmeiners è il sogno per il centrocampo (vale 60 milioni), Di Gregorio è un obiettivo per la porta, anche se il titolare sarà ancora Szczesny. A costo zero dovrebbe arrivare Felipe Anderson per consentire ad Allegri di puntare sul tridente offensivo con Chiesa e Vlahovic, ancora da rinnovare.

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