La Juventus dei giovani vince e convince, in campionato e in Coppa Italia, e fa ben sperare per il futuro, soprattutto in termini di plusvalenze. Allegri si coccola i suoi ragazzini terribili: Miretti, Cambiaso e Yildiz hanno schiantato la Salernitana lanciando i bianconeri ai quarti di finale di Coppa Italia, grazie a un perentorio 6-1 rifilato ai campani: nel prossimo turno, in programma giovedì 11 gennaio, sfideranno il Frosinone, reduce dall’eliminazione del Napoli dalla competizione tricolore.
A brillare più di tutti nel tennistico risultato di ieri è stato sicuramente Kenan Yildiz. Dopo il gran gol segnato al Frosinone in campionato, il giovane attaccante turco si è ripetuto in Coppa contro la Salernitana e provocato l’autorete di Bronn per il momentaneo 4-1.
Il più giovane marcatore straniero della storia bianconera (18 anni e 233 giorni) si sta prendendo la scena, imitando Del Piero a ogni gol segnato (la linguaccia e le braccia allargate). Il talento nato in Germania, cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, ma nazionale turco, sta impressionando Allegri e compagni di squadra. L’allenatore livornese lo ha tutelato quando a gran voce si chiedeva il suo utilizzo, schierandolo quando gli è sembrato fosse arrivato il momento giusto.
D’altronde parliamo di un 2005, un diamante grezzo, ma dal futuro brillantissimo, dovesse mantenere questa costanza realizzativa e la personalità mostrata in campo. Ma Allegri può puntare fortementesu altri giovani rampanti, a partire da Miretti, che ha pareggiato il gol di Ikwuemesi ieri sera e lanciato la rimonta juventina. E poi ancora su Cambiaso, pure lui a segno; su Nicolussi Caviglia, Weah, Iling Junior e “l’ultimo arrivato”, il giovanissimo Nonge, che ha esordito in Coppa.