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La Juventus rimane in scia dell’Inter

La Juventus continua a tenere il fiato sul collo dell’Inter, non mollando la presa sulla capolista, che a fatica, sabato pomeriggio, si è imposta, tra le polemiche, contro il Verona (che ha sbagliato un rigore al 96’).
Sempre nei minuti di recupero, i bianconeri hanno avuto la meglio di una Salernitana rinvigorita dall’arrivo di Sabatini, che per circa 75 minuti ha tenuto in scacco la Juventus, salvo poi arrendersi, con un uomo in meno (espulso Maggiore) alle reti di Iling Junior, entrato a inizio ripresa per Kostic, e Vlahovic, entrato fortunosamente anche nell’azione del pareggio, ciccando un pallone a centro area, servendo involontariamente il giovane compagno.
Ed è proprio sui giovani (molti 2003, come Iling Junior, Yildiz e Miretti) che Max Allegri continua a fare leva per blindare la qualificazione alla prossima Champions League, sempre più alla portata e per provare a giocarsi, fino all’ultimo, le chance scudetto. Sono 14 le lunghezze che separano Danilo e compagni dal Bologna quinto in classifica. Un divario che fa dormire sonni tranquilli alla Juventus e consente di dirottare tutte le energie mentali sulla rincorsa scudetto.
Nonostante l’emergenza (Allegri in panchina, all’Arechi, aveva solo 5 giocatori di movimento, tra cui il 2005 Nonge), la Juventus continua a convincere, esaltando la compattezza del gruppo, la sapienza degli elementi più esperti e l’imprevedibilità della linea verde. Se poi anche Vlahovic sembra tornato a essere l’attaccante ammirato ai tempi della Fiorentina, allora per i bianconeri potrebbe davvero aprirsi un ciclo fortunato.
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