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Lega Pro, il Lecco vince il posticipo del girone A

Si è disputata la 35esima giornata del campionato di Lega Pro, terminata ieri con il posticipo del girone A, vinto 2-0 dal Lecco sul campo del Renate.

Nel girone A, manca poco alla Feralpisalò per festeggiare la prima promozione in B della sua storia: 3-1 in casa della Juventus NG e +5 sulla Pro Sesto (2-1 alla Virtus Verona). Frena il Pordenone (0-0) in casa della Pro Patria. Ne approfitta il Lecco e pure il Vicenza (2-0 al Trento). Si rialza il Padova (2-0 al Sangiuliano City), stop per l’Arzignano (1-0 a Vercelli) e per il Novara (1-2 con la Pergolettese). Il Mantova espugna 2-0 il campo dell’Albinoleffe, la Triestina ferma sull’1-1 il Piacenza, sempre più vicino alla retrocessione.

Nel girone B c’è da segnalare il balzo in vetta dell’Entella, che con l’1-0rifilato al Pontedera ha raggiunto la Reggiana, fermato in casa (1-1) dalla Recanatese. Il Cesena non ne approfitta e frena al Manuzzi contro la Lucchese (1-1). Quarto successo di fila del Gubbio che si prende il 4° posto con il 3-0 alla Vis Pesaro, che ieri ha esonerato il tecnico Brevi, affidandosi a Banchieri. Rocambolesco 3-3 in Ancona-Carrarese, il Siena crolla 3-1 a Fermo, mentre il Rimini non va oltre l’1-1 a Imola. Il Fiorenzuola si conferma in crisi e perde 3-1 in casa con la Torres, l’Olbia vede la salvezza con il 4-0 all’Alessandria, il San Donato espugna il campo del Montevarchi, che vsaluta Banchini e vede più vicina la retrocessione in D.

Nel girone C il Catanzaro ha ancora fame (0-4 al Giugliano), dietro tengono botta Crotone (1-0 al Taranto) e Pescara (4-1 alla Virtus Francavilla). Il Picerno frena a Viterbo contro il Monterosi (1-1), il Foggia espugna Messina (1-0) e scavalca il Cerignola (1-1 col Potenza). Il Monopoli si riscatta dopo 4 stop di fila e piega 3-1 il Latina, mentre la Juve Stabia si prende il derby al 94’ contro l’Avellino (2-1). La Fidelis Andria vince lo scontro salvezza (2-0 alla Turris), la Gelbison scivola in casa con la Viterbese (0-1) esonera Esposito e si affida a Galderisi.

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