La Supercoppa Italiana è dell’Inter, che l’ha vinta per la terza volta consecutiva, eguagliando il Milan 1992-1994. Fa ancora meglio Simone Inzaghi, al suo quinto successo nella competizione: mai nessuno come lui.
Battuto il Napoli, con un gol al 91’ del solito Lautaro, con gli azzurri ridotti in 10 per l’espulsione di Simeone e per buona parte del match in balia di un’Inter sicuramente più forte dei campioni d’Italia in carica.
All’Al-Awwal Park Stadium di Riyad, i nerazzurri hanno vinto una partita sofferta, ma condotta con il piglio della grande squadra, mentre il Napoli ha puntato sulle ripartenze affidate a Kvaratskhelia e Politano. La prima occasione è di marca Inter, con Dimarco che calcia a fil di palo. Al 38’ annullato – giustamente – un gol a Lautaro per fuorigioco di Thuram.
Tanto nervosismo nella ripresa, ne fa le spese Simeone, che intorno all’ora di gioco perde Simeone per espulsione (pestone ai danni di Acerbi, rosso diretto). Mazzarri si mette sulla difensiva, l’Inter manca il bersaglio a ripetizione con Thuram e Lautaro, e poi con Pavard. Nel finale Inzaghi passa al 4-3-1-2 con l’inserimento di Sanchez e la mossa sortisce gli effetti sperati. Gollini salva su Arnautovic all’85’, ma nulla può in pieno recupero, quando Pavard serve Lautaro, che in spaccata beffa il portiere azzurro. Inutile il forcing del Napoli, è l’Inter a legittimare il successo con un tiro di Calhanoglu parato da Gollini.