CalcioNazionale

L’Italia di Spalletti non va oltre il pari con la Macedonia del Nord

Inizia con il piede sbagliato l’avventura di Spalletti sulla panchina della Nazionale, l’Italia non va oltre il pareggio nella partita contro la Macedonia del Nord, che ancora una volta risulta un avversario ostico per gli azzurri, dopo la sconfitta subita nella gara di qualificazione ai Mondiali in Qatar.
L’Italia nella prima parte di gara crea qualche occasione con Dimarco e Cristante pericolosi, ma l’occasione più importante capita sui piedi di Tonali: al termine di una buona azione, il giocatore del Newcastle riesce a calciare in porta in aria di rigore battendo il portiere avversario, ma il palo gli nega la gioia del gol; prima di andare negli spogliatoi ci prova anche Politano, ma i primi 45 minuti terminano sul risultato di 0-0.
Nella ripresa l’Italia sblocca subito la partita dopo due minuti dal ritorno in campo, grazie al colpo di testa di Ciro Immobile, che sfrutta bene la traversa colpita da Barella per battere Dimitrievski. Dopo il gol del vantaggio gli azzurri hanno incominciato a commettere troppi errori in mezzo al campo, non riuscendo più a rendersi pericolosi e concedendo troppo agli avversari. Al 79′ Zaniolo ferma Elmas vicino all’area di rigore concedendo un calcio di punizione alla Macedonia del Nord, sul pallone si presenta Bardhi, che sorprende Donnarumma sul suo palo e rimette la partita in equilibrio, regalando un punto alla sua Nazionale, che aggancia l’Italia a quota 4 punti in classifica con una partita in più giocata.
Il cammino dell’Italia verso i prossimi Europei si complica parecchio e ora gli azzurri sono costretti a battere l’Ucraina nella partita di martedì per sperare di qualificarsi.

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